Tutti i danni del fumo: sono molti più di quello che pensi!

By | 24 Novembre , 2021
I danni del fumo

Indice

  1. Identikit di una sigaretta
  2. Tutti i danni del fumo
  3. Anche il fumo passivo fa male?
  4. Come evitare i danni del fumo
  5. Conclusioni

Il numero dei fumatori cresce di anno in anno e purtroppo continua a includere sempre più giovani. Ma quali sono gli effetti del fumo? Scopriamo tutti i danni del fumo tra quelli noti e quelli meno conosciuti!

L’assunzione regolare e prolungata delle sigarette influenza lo stato di salute e incide sulla qualità di vita, riducendo addirittura di 14 minuti la vita media (circa un giorno per ogni settimana).

Che sia diretto o passivo, purtroppo, l’uso di tabacco causa danni notevoli e miete centinaia e centinaia di vite ogni anno.

La morte causata dal cancro ai polmoni è la conseguenza più estrema e più conosciuta, ma non è l’unica. Di fatto esistono tantissimi altri danni del fumo con i quali i fumatori si ritrovano a fare i conti.

Identikit di una sigaretta

 

Le sigarette contengono “tabacco”, ma dietro questa espressione si nascondono oltre 4.000 sostanze dannose e irritanti.

Ogni sigaretta racchiude una percentuale variabile di sostanze irritanti, tra le quali ricordiamo l’arsenico, il cadmio, il cromo, il monossido di carbonio e il polonio.

A queste si aggiungono moltissime sostanze dal potere cancerogeno, cioè in grado di predisporre l’insorgenza di un cancro.

Il problema è che, una volta penetrate nei polmoni, queste sostanze non possono più essere eliminate e non perdono il loro potenziale tossico, irritante e nocivo nel tempo.

Tutti i danni del fumo

 

I danni del fumo possono essere più o meno gravi in relazione all’età in cui si inizia, alla quantità di sigarette fumate in una giornata, alla durata del vizio e alla modalità di inalazione.

Se la maggior parte delle persone (fumatori e non) associa il fumo al cancro ai polmoni, in pochi conoscono tutti i danni del fumo e il loro impatto nella vita di tutti i giorni. Che organi danneggia il fumo?

  • Sistema respiratorio – Le sostanze irritano le mucose e riducono la loro capacità di pulire le vie respiratorie. Questi danni del fumo sull’apparato respiratorio portano all’insorgenza di malattie infiammatorie che man mano si trasformano in enfisema polmonare, fibrosi polmonare e cancro ai polmoni.
  • Sistema cardiovascolare – La nicotina favorisce l’insorgenza dell’ipertensione e dell’aterosclerosi, creando i presupposti per l’arrivo di malattie cardiovascolari (e purtroppo l’infarto). A questo si aggiunge la riduzione del flusso sanguigno provocato dal monossido di carbonio.
  • Cervello – I danni del fumo al cervello sono stati ipotizzati da diversi studi nei quali è stata riscontrata una maggiore incidenza del deterioramento delle funzioni cerebrali nei fumatori a causa dei danni ai vasi sanguigni e al ridotto apporto di sangue ossigenato al cervello.
  • Muscoli – Il fatto che il monossido di carbonio ostacoli l’arrivo di sangue ossigenato nei tessuti indebolisce la massa muscolare, i polmoni e il cuore.
  • Sistema scheletrico – Il fumo ostacola il processo di riproduzione degli osteoblasti e così facendo riduce la densità ossea (lasciando spazio all’arrivo dell’osteoporosi).
  • Apparato gastrointestinale – Le sigarette agevolano l’arrivo di disturbi allo stomaco e al colon, comportando l’ulcera gastrica, il colon irritabile e la recidiva del morbo di Crohn.
  • Pelle – Il fumo, riducendo l’apporto di sangue ossigenato e nutrienti nei tessuti, velocizza il processo di invecchiamento cellulare.
  • Cavo orale – Da un lato il catrame ingiallisce i denti mentre dall’altro lato i solfuri causano l’alitosi. Gli altri danni del fumo alla bocca (es. carie e perdita dei denti) derivano dalla capacità delle sigarette di favorire le infiammazioni.
  • Apporto nutritivo – I fumatori percepiscono il senso di sazietà prima delle persone che non fumano e questo induce a mangiare di meno. Purtroppo questo potrebbe comportare carenze nutrizionali.
  • Sessualità – I problemi alla circolazione sanguigna alterano il flusso di sangue ai corpi cavernosi dell’uretra, causando impotenza nell’uomo.
  • Gravidanza – Il fumo impatta negativamente sull’apparato riproduttivo femminile e apre la porta a menopause precoci, aborti, parti prematuri e problemi di sviluppo nel piccolo.
  • Crescita del neonato – La mamma fumatrice che allatta dà alla nicotina il lasciapassare per arrivare nel latte materno e causare problemi nello sviluppo fisico e mentale e problemi polmonari nel piccolo.

Anche il fumo passivo fa male?

 

Il fumo diretto comporta diverse conseguenze a fronte di un effetto elettrizzante passeggero causato dalla nicotina (che stimola la produzione di dopamina e adrenalina). Tuttavia anche il fumo passivo fa male!

Anche in questo caso l’entità dei danni dovuti all’esposizione passiva al fumo delle sigarette è direttamente proporzionale al vizio.

Il fumo che si respira involontariamente quando si sta accanto ai fumatori risulta ugualmente cancerogeno. Che malattie causa il fumo passivo? Predispone principalmente a tumori polmonari e malattie cardiache.

Inoltre, secondo alcuni studi, le donne che hanno respirato il fumo passivo hanno possibilità maggiori di sviluppare un tumore al seno.

I danni del fumo passivo si manifestano in modo più grave nei più giovani e i bambini in quanto  il loro organismo è ancora in fase di crescita.

Come evitare i danni del fumo

 

Non c’è altro modo per evitare i danni del fumo più gravi se non smettere di fumare e allontanarsi quando un’altra persona inizia a fumare.

Certo prendere le distanze dal fumo diretto e passivo non può rimediare ai danni del fumo già provocati dalle sigarette, ma aiuta a rimettersi in sesto.

Prima di tutto si può riuscire a gestire la voglia di fumare e non cadere in tentazione usando un integratore per fumatori come questo rimedio naturale.

L’allontanamento dalle sigarette deve avvenire in concomitanza con la realizzazione di uno stile di vita sano e una dieta equilibrata ricca di alimenti antinfiammatori, vitamine e sostanze antiossidanti.

Nell’immediato questa azione multidirezionale combatte lo stato di assuefazione, migliora l’ossigenazione del sangue, riduce l’alitosi, contrasta lo stress ossidativo e rinforza le difese immunitarie.

A lungo termine, invece, smettere di fumare riduce sensibilmente il rischio di andare incontro a malattie cardiache e cancro ai polmoni.

Conclusioni

 

Tutti i danni del fumo, da quelli più noti a quelli meno conosciuti, ci raccontano un’unica grande verità: smettere di fumare o esporsi al fumo passivo è un toccasana per l’organismo.