Curare la prostatite: cause, sintomi e rimedi

By | 12 Novembre , 2021
Curare la prostatite

Indice

  1. Cos’è la prostatite
  2. Le cause della prostatite
  3. Prostatite: Sintomi
  4. Come curare la prostatite con rimedi naturali
  • Alimentazione
  • Piante officinali
  • Integratori naturali
  • Attività fisica

5. Conclusioni

 

Come curare la prostatite” è una delle domande più frequenti tra gli uomini maturi ma, purtroppo, anche tra i più giovani. Scopriamo le cause, i sintomi e i rimedi naturali!

La ghiandola prostatica è una parte dell’apparato urogenitale maschile molto importante perché, pur essendo piccola, ha il compito di produrre il liquido che sostenta e trasporta lo sperma (secreto prostatico).

Il problema è che la prostata, essendo composta da tessuto muscolare e fibroso, può essere interessata da infezioni e tumori come qualsiasi altro organo.

Questo significa che prima si prende consapevolezza del problema e si capisce come curare la prostatite e più velocemente si può recuperare una buona qualità di vita ed evitare condizioni più serie.

Cos’è la prostatite

 

La prostatite è un’infiammazione che coinvolge la ghiandola dell’apparato urogenitale maschile responsabile della produzione del secreto prostatico.

A seconda della durata dell’infiammazione si possono distinguere la prostatite acuta (evento isolato) e la prostatite cronica (infiammazione tra guarigione e recidive).

In una fase iniziale la prostatite può essere curata con ottimi risultati mentre in uno stadio avanzato rischia di compromettere il benessere generale.

Le cause della prostatite

 

Cosa può provocare una prostatite? L’infiammazione della prostata può essere causata da agenti infettivi, disturbi e cattivi comportamenti.

  • Infezione – Si chiama prostatite batterica ed è un’infiammazione a carico della prostata causata da alcuni batteri del genere Escherichia coli, Proteus, Enterobacter e Stafilococco.
  • Rapporti sessuali – I rapporti sessuali non protetti e i rapporti anali possono facilitare l’ingresso di agenti che causano malattie sessualmente trasmissibili e tra l’altro possono infiammare la prostata.
  • Astinenza sessuale – L’astinenza sessuale non permette di sollecitare i muscoli della zona prostatica attraverso l’eiaculazione e riduce l’attività della prostata.
  • Reflusso di urina – Un ritorno di urina infetta può favorire il trasferimento dei batteri dell’apparato genitale nella prostata.
  • Antibiotici – Le terapie antibiotiche destinate a trattare l’infezione potrebbero non riuscire a debellare l’infezione e addirittura abbassare le difese immunitarie.
  • Trauma – Un trauma nell’area pelvica, dovuto per esempio ad attività come l’equitazione o il ciclismo, potrebbe danneggiare i nervi presenti nel tratto inferiore e infiammare la prostata.

Esistono anche casi in cui la prostatite non è determinata dai suddetti fattori e viene associata a possibili condizioni, come per esempio lo stress e l’ansia.

Prostatite: Sintomi

 

I sintomi della prostatite possono non essere associabili direttamente all’infiammazione della prostata, specialmente perché cambiano in base alla causa scatenante.

Guardando ai sintomi comuni, l’infiammazione della ghiandola prostatica comporta minzione frequente e dolorosa, dolore localizzato, sensazione di vescica sempre piena e tracce di sangue nello sperma.

Ai sintomi comuni si associano sintomi specifici: minzione frequente, urente e notturna, dolore nella fase iniziale della minzione, sangue nello sperma e sensazione di vescica non vuota in caso di prostatite acuta; maggiore frequenza della minzione e bruciore, minzione notturna e dolore pelvico in caso di prostatite cronica.

Purtroppo esiste anche una prostatite asintomatica che non fornisce nessun segnale legato all’infiammazione della prostata, tranne che tracce di sangue nello sperma.

Come capire se si ha la prostatite? L’unico modo è sottoporsi a una visita specialistica e una serie di test specifici (es. esame digito-rettale, esame del secreto prostatico, analisi dello sperma ed ecografia dell’area genitale).

Come curare la prostatite con rimedi naturali

 

L’infiammazione della prostata è una condizione molto frequente che, se sottovalutata, può portare a complicazioni anche gravi. Per questo è importante agire subito.

Gli uomini in cerca di consigli su come togliere l’infiammazione alla prostata in modo naturale possono fare affidamento su opinioni e siti dedicati come questo sito su salute e benessere. Scopriamo qualche suggerimento utile!

Alimentazione

È possibile contenere la prostatite tramite una dieta ricca di cibi immunostimolanti in grado di sostenere il sistema immunitario contro l’infiammazione e di cibi antiossidanti capaci di ostacolare i danni ai tessuti, ma povera di alimenti pro-infiammatori.

Cosa mangiare quando si ha la prostatite? “Sì” quindi a pomodori, uva, soia, arance, carote, peperoni, albicocche, ribes e kiwi e “no” a cioccolato, insaccati, molluschi, crostacei, caffè, bevande con caffeina e alcolici.

Restando in tema di alimentazione, poi, occorre consumare alimenti ricchi di fibre e probiotici per regolarizzare il transito intestinale ed evitare i vari disturbi intestinali capaci di favorire il passaggio di batteri dall’intestino alla prostata.

Anche l’idratazione gioca un ruolo essenziale in quanto favorisce la diuresi e libera la prostata dalla presenza eventuale di batteri.

 

Piante officinali

Quando si parla di rimedi naturali non si può fare a meno di parlare delle proprietà delle piante officinali. Qualche esempio di miglior antinfiammatorio prostata? L’Uva ursina e la Serenoa repens.

Queste piante sviluppano un’azione antibatterica e antinfiammatoria in grado di attenuare la prostatite e di coadiuvare la cura antibiotica.

Integratori  naturali

Alcune piante officinali riescono a curare i disturbi della prostata, ma l’assunzione di tisane e infusi a base di preparati erboristici richiede costanza e pazienza prima di dare i risultati sperati (pur sapendo quali sono gli antinfiammatori naturali migliori per la prostata).

Al contrario gli integratori naturali, pur contenendo gli stessi ingredienti, riescono a ottimizzare l’azione dei principi attivi e a trattare la prostatite e i suoi sintomi in modo più efficace, veloce e comunque naturale.

In commercio esistono molti integratori per curare la prostatite che sfruttano le piante officinali più apprezzate per tale scopo: Uva ursina, Serenoa repens, Echinacea, Ginkgo Biloba, Ginseng Panax e altri ancora.

Attività fisica

L’attività fisica non aiuta soltanto a recuperare la forma fisica e a sentirsi in forma, ma rinforza il sistema immunitario, promuove il flusso sanguigno nell’area perineale e riduce l’infiammazione della prostata.

Non solo attività fisica aerobica. È possibile sfruttare moltissimi esercizi di potenziamento dei muscoli del bacino destinati a migliorare il controllo della vescica e cercare di guarire dalla prostatite senza antibiotici nei casi lievi.

Durante e dopo gli esercizi, poi, si possono eseguire alcune tecniche di respirazione (inspirazione ed espirazione profonda) che sollecitano i muscoli del bacino e allontanano lo stress.

Conclusioni

 

La prostatite è un’infiammazione che non andrebbe mai sottovalutata perché non guarisce da sola e non migliora senza un intervento mirato. I consigli su come curare la prostatite in modo naturale aiutano a gestire l’infiammazione, a tenere sotto controllo i sintomi e a dire sono guarito dalla prostatite il prima possibile.