Impianti di ascensione: ecco cosa prevedono le norme di legge

By | 13 Febbraio , 2022
ascensore

Ogni settore della nostra vita è regolato da delle norme ben precise e così capita anche con gli impianti come ascensori e montacarichi. Si tratta di sistemi che vengono utilizzati molto di frequente nella vita di tutti i giorni: basti pensare al numero incredibile in Italia di palazzi, sia privati che pubblici, che sono dotati di un ascensore.

Ebbene, proprio a tale riguardo, diventa molto importante prestare la massima attenzione alla cura di tali sistemi, affinché possano sempre funzionare in maniera non solo efficiente, ma anche decisamente sicura.

L’obiettivo, in fin dei conti, è sempre tutelare al massimo la sicurezza di tutte quelle persone che ogni giorno prendono l’ascensore e lo utilizzano per spostarsi da un piano all’altro dell’edificio. Dobbiamo mettere in evidenza come esiste una normativa ben precisa che ha ad oggetto questo tipo di impianti, in cui è previsto in modo particolare di prestare grande attenzione alla scelta della ditta che si occupa della manutenzione, che deve essere sempre certificata e qualificata, come nel caso di Essemmetti, che garantisce un gran numero di servizi di grande qualità e affidabilità, tra cui nuove installazioni, modernizzazione e manutenzione di ascensori.

La normativa a cui fare riferimento

Nel momento in cui si tratta di svolgere qualsiasi tipo di operazione in riferimento non solo chiaramente alla manutenzione, ma anche all’installazione e alla messa in esercizio di un impianto di ascensione oppure di un montacarichi, è bene sottolineare come ci sia una normativa ben precisa a cui fare riferimento.

Stiamo parlando, in questo caso, del DpR numero 162 che è entrato in vigore a fine aprile del 1999, recependo la Direttiva 16 del 1995 della CE. Da notare come questa norma sia stata cambiata da parte del DpR numero 23 del gennaio 2017, che è stato emanato per recepire il contenuto della Direttiva della Comunità Europea numero 33 del 2014.

Questa nuova normativa, tra l’altro, ha ad oggetto degli impianti ben precisi. Si tratta di tutti quegli ascensori che si trovano in utilizzo permanente in tutti gli stabili privati, ma anche all’interno dei condomini. Non solo, dal momento che si va ad applicare anche in riferimento a tutti quei sistemi di sollevamento che vanno a funzionare in spazi di percorso ben precisi, anche qualora dovessero mancare delle regole rigide.

Gli impianti che non sono disciplinati da questa normativa

Come dicevamo in precedenza, ci sono diverse tipologie di impianti che, in realtà, non sono affatto comprese all’interno dell’elenco previsto dal DpR 162 del 1999. In questa norma di legge attualmente in vigore, non sono compresi però tutti quegli impianti di sollevamento e ascensori che presentano una velocità di spostamento che non va oltre la soglia pari a 0,15 m/s.

Non solo, visto che non sono disciplinate nemmeno le pedane mobili che vengono utilizzate per portare a termine degli interventi di ristrutturazione di palazzi e condomini. Non sono inclusi gli ascensori che vengono realizzati e sviluppati solo ed esclusivamente con finalità di carattere militare, oppure per essere usati nei cantieri o, ancora, all’interno dei pozzi delle miniere.

È importante mettere in evidenza, infine, come tutti i vari controlli che vengono portati a termine periodicamente in merito agli ascensori e montacarichi disciplinati da tale normativa, hanno come scopo primario quello di verificare il rispetto dei requisiti e dei vincoli previsti dalla legge, controllare che tutti i vari sistemi che sono deputati alla sicurezza funzionino nel migliore dei modi. Non solo, visto che si dovrà anche accertare che le componenti principali dell’impianto si trovino ancora in una condizione di perfetta efficienza e che funzionino senza potenziali rischi per l’incolumità e la sicurezza di chi ogni giorno utilizza l’ascensore.