Flessibilità in uscita per le pensioni. Tante belle parole e promesse ma nel Def approvato dal Consiglio dei Ministri non ce n’è traccia

By | 17 Luglio , 2016

Dopo la “Boutade”degli 80m Euro in più per i pensionati annunciati da Renzi e immediatamente smentiti dal ministro, ora è la volta della flessibilità per le pensioni, per la modifica, in buona sostanza dell’odiata riforma Fornero. Tutti sono d’accordo che è necessario modificarla, addirittura l’ex Ministro Fornero che ha dichiarato che il suo provvedimento doveva subire delle modifiche e così ecco il Rottamatore che annuncia che sì, la legge Fornero si modificherà, che si sta studiando una flessibilità in uscita per i lavoratori;

Il Presidente dell’Inps Boeri si è lanciato in proposte più o, meno fantasiose, i sindacati premono e manifestano per arrivare ad una soluzione sulla flessibilità, i giornali si sbizzarriscono nell’analisi di varie ipotesi e, infine, il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Rottamatore, partorisce il Documento di economia e finanza, quello che traccia l’azione del governo per l’elaborazione della legge di stabilità, la manovra economica dello Stato.

Ansiosi di vedere verso quale ipotesi propende il Presidente del Consiglio per pervenire all’annunciata flessibilità sulle pensioni, andiamo a leggere il documento partorito dal governo: la flessibilità non c’è, né in un modo né nell’altro, proprio non ve n’è menzione. Ai posteri l’ardua sentenza!